PIREPs di Philipp
Campo d'aviazione civile Lognes Emerainville (LFPL)
di Philipp • 2025-10-13 09:06:45 UTC
Il campo VFR-GA a est della città e probabilmente l’aerodromo più trafficato di Francia. Con torre e RMZ, ma senza CTR e procedure IFR. Attenzione: in alcuni giorni del mese (vedere NOTAM) non c’è ATC e vige "FR-only". Possono esserci fino a quasi dieci aeromobili in circuito e la frequenza è molto congestionata. La pista asfaltata è lunga solo 700 m, ma dispone di aree di overrun. Molto bosco e aree edificate nei dintorni; aree idonee per atterraggi di emergenza molto scarse. Aeromobili con apertura alare superiore a 15 m (motoalianti) sono soggetti a limitazioni (vedi VAC). I voli diretti da e per le Isole Britanniche (fuori Schengen) non sono più possibili. Neppure voli diretti da/per la Svizzera. Gli arrivi IFR devono essere pianificati con piano Y (non I-Plan). Non si viene autorizzati a entrare nella TMA di Parigi (anche in IFR); occorre scendere presto e basso. In arrivo da est evitare il circuito di Meaux (LFPE), perché la sua RMZ si estende verticalmente fino allo spazio aereo di classe A (1500 ft MSL). Meglio volare un po’ più a sud seguendo l’autostrada. Occorre studiare in anticipo la carta di avvicinamento, perché si applicano procedure antirumore severe (tracciato del circuito). Si raccomanda una massima di 100 kt. Inoltre il margine della CTR di Parigi è vicino. 100LL self-service con Total-Carnet o carta di credito. Alla pompa bisogna sostare sempre rivolti a ovest. Dal 2023 è presente sul campo anche un distributore per benzina super senza etanolo a 98 ottani. La tassa di atterraggio è di 22 €, molto economica per gli standard parigini. Soprattutto: qui non ci sono assolutamente tariffe di sosta! La tassa non si può pagare sul posto (si compila un modulo; la fattura arriva poi via e-mail). In alternativa, dal 2024 si può pagare anche tramite aerops. Purtroppo ci sono solo poche (sei) piazzole asfaltate per aeromobili in transito. Pare si possano prenotare in anticipo, ma sono quasi mai piene. Altrimenti si parcheggia sull’erba, che va benissimo. Il ristorante dell’aerodromo "Le Briefing" è buono; purtroppo è aperto solo nei giorni feriali. Se è chiuso, si trovano servizi igienici sporchi solo lato landside (forse si possono usare quelli nella "Tower"?). Uscita dal sedime dietro l’edificio della torre. La stazione RER si raggiunge con un breve tragitto in taxi/Uber. A piedi (Google Maps) sono 25 minuti. La RER passa ogni 10–15 min (anche la domenica) rapidamente e a poco prezzo verso Châtelet, Étoile, ecc. Un Uber diretto per Parigi costa tra 35 e 70 € (a seconda dell’orario), talvolta nel weekend solo 26 €; non serve davvero impelagarsi con il treno. C’è un hotel Ibis a circa 2 km, a distanza ragionevole a piedi. Fast food a metà strada (soglia 08). Partenze IFR di nuovo solo con piano Z; attivazione IFR solo una volta fuori dalla TMA.
Aeroporto Trieste / Ronchi Dei Legionari (LIPQ)
di Philipp • 2025-10-07 12:53:14 UTC
Per alcuni anni c’era sempre qualcosa che rendeva problematica l’autorizzazione PPR. Prima il COVID, poi apparentemente dei lavori, poi chissà cos’altro. Da 1–2 anni sembra essersi normalizzato e il PPR di solito funziona. Dopo la mia mail ho dovuto sollecitare una volta, poi è arrivato l’OK. Se arrivi IFR da nord-est (NIPEL), Ljubljana purtroppo ti mantiene a FL120 fino a RIFEN, praticamente fino a poco prima del campo. Se possibile, conviene cancellare IFR poco dopo NIPEL e iniziare la discesa. ATC senza problemi. La pompa Avgas è ancora quella vecchissima unità dietro una recinzione vicino al Taxiway Golf. L’attesa per un rifornitore può andare a fortuna. Il problema maggiore: anche dopo il rifornimento il pagamento del carburante richiede un’eternità perché (almeno come primo cliente di Carboil) bisogna essere registrati e la procedura è estremamente complicata. Neppure il prezzo è allettante: 3€/l. Per il resto, handling buono; si va in minibus al terminal e si è subito ai banchi noleggio auto. Sixt molto consigliata. LIPQ è molto utile se si vuole esplorare un po’ il Friuli: Grado (spiaggia e laguna), Gorizia, Udine o i paesi circostanti. Per Trieste, invece, Portoroz LJPZ è più vicino ed economico. Partenza: nel terminal c’è un ufficio di aviazione generale dove si paga; non è sempre presidiato. Le tariffe sono un po’ alte; solo 70€ per l’handling portano il conto, con 28 ore di parcheggio e 2 PAX, a 135€. Per il resto, partenza nuovamente semplice e rapida.
Aeroporto Schoenhagen (EDAZ)
di Philipp • 2025-09-23 08:06:38 UTC
Ottimo sito web del campo di volo con tutte le informazioni possibili. La pista trasversale 12/30 non esiste più. L’arrivo IFR e la partenza IFR non richiedono più un PPR separato. Durante la SID, rispettare rigorosamente la quota massima di 2000 ft. Spesso molto traffico nel circuito di traffico. In VFR, l’arrivo da sud, ovest ed est è piuttosto semplice; da nord è un po’ più impegnativo a causa della struttura dello spazio aereo, compresa un’area naturale protetta. AFISOs cordiali. Le aree di parcheggio per i visitatori sono molto vicine al punto di rifornimento. I prezzi del carburante non sono particolarmente convenienti. Disponibili App2Drive e anche auto a noleggio dell’aerodromo. Inoltre, servizio navetta da/per la stazione di Trebbin a 15€ a tratta. È consigliabile richiederlo con un po’ di anticipo. Conviene anche sincronizzare l’arrivo, perché i treni passano solo ogni ora (partenze da Trebbin tra il minuto :20 e :26 di ogni ora). Poi sono solo 20 minuti per Südkreuz e 30 minuti per Hauptbahnhof. In auto dal campo a Berlino ci vuole poco meno di un’ora, perché il campo è piuttosto fuori mano. Un libretto di buoni di atterraggio fa risparmiare 30€ di tassa di atterraggio per una SR22 da 1542 kg. Tariffa di sosta 15€ a notte. L’avvicinamento IFR ora costa ben 40€ in più, ormai quasi lo standard nei campi AFIS tedeschi. Tutte le tariffe sono consultabili qui: https://gat.aerops.com/prices/calculator/EDAZ
Campo d'aviazione civile Hohenems Dornbirn (LOIH)
di Philipp • 2025-09-08 07:38:48 UTC
Scalo carburante spesso utilizzato per voli verso le Alpi Occidentali o in uscita da esse. Purtroppo il campo ha diverse restrizioni operative; la pausa di mezzogiorno della domenica (soprattutto d’estate) è semplicemente fin troppo lunga. Le procedure antirumore non sono in realtà difficili da rispettare, ma vengono comunque ricordate preventivamente ogni volta; sembra che molti facciano fatica a seguirle. La pista non mi sembra così sconnessa; tuttavia dà ogni volta l’impressione di essere ancora più corta di quanto sia. 100LL ha un buon prezzo; imbattibile il prezzo del MOGAS (95). I prezzi sono sempre consultabili su https://www.loih.at/informationen/. La tassa di atterraggio per 1542 kg è di 26 euro, che è un po’ alto ma ancora accettabile. In sintesi: chi non si fa notare in negativo viene trattato con molta cordialità.
Al piano superiore, nell’edificio della torre (che dà un po’ l’idea di una fortezza), c’è un buon ristorante italiano autentico sul campo (ottima carbonara!), dove però c’è anche l’immancabile Schnitzel. Per quanto riguarda la vista, è probabilmente uno dei ristoranti d’aerodromo più particolari d’Europa. Meglio prenotare. Per uno spuntino c’è anche il piccolo locale "Fliegerstüble" nel parcheggio e il club ha anche un distributore di bevande più economico (richiede uno speciale chip).
In particolare in partenza dalla pista 04, attenersi il più precisamente possibile al circuito pubblicato. Non virare al tratto traverso troppo presto (c’è un residente sensibile al rumore), ma neppure troppo tardi (ce n’è un altro).
Aeroporto Strasbourg Entzheim (LFST)
di Philipp • 2025-09-08 07:33:21 UTC
Secondo l’AIP ho inviato in anticipo una mail ad Aviapartner. Loro però hanno risposto (in contrasto con l’AIP) che, se non si desidera handling, non serve nemmeno una PN (preavviso). Secondo l’avviso al GAT, la PN (a quanto pare solo per motivi di fatturazione) va di fatto inviata a mp.esslinger(at)strasbourg.aeroport.fr. Dopo l’atterraggio ho fatto rifornimento di 100LL (Shell). Meglio chiedere al TWR, subito dopo l’atterraggio, di chiamare l’autobotte avio alla posizione di parcheggio. Il numero di telefono è riportato anche nell’AIP. Ci sono voluti buoni 15 minuti prima che arrivasse l’autobotte, ma il litro (almeno a inizio 2025) costa solo 2,41€, meno che in tutto il terzo meridionale della Germania. Top! In apron, apparentemente nessun obbligo di gilet ad alta visibilità.
Per uscire dal campo, si passa sull’Apron B per il varco tra le barriere anti-jet blast e poi attraverso il tornello nella recinzione (nessun contatto con il personale). A piedi fino alla stazione ferroviaria del terminal principale ci vogliono realisticamente 13–14 minuti. Meglio dare un’occhiata prima su Google Maps/Apple Maps, altrimenti ci si perde (non ci sono indicazioni). Bisogna scendere nel «blocco di cemento» e poi attraversare il «ponte» verso i binari. La domenica il treno passa solo ogni ora, altrimenti più spesso. Anche qui conviene controllare le partenze via Maps per sincronizzarsi un po’. Il biglietto (6,30€ A/R) si compra direttamente in banchina a una macchina automatica; prevedere qualche minuto. In alternativa si può evitare tutto ciò e chiamare un UBER direttamente al GAT. Circa 30€ per arrivare al centro storico.
Per la partenza si entra nel piccolo edificio GAT accanto al suddetto tornello. Si preme un campanello e si devono appoggiare licenza e documento d’identità sotto la telecamera. La porta verso l’apron si apre subito. Anche qui nessun contatto diretto con il personale.
La fattura arriva qualche settimana dopo (all’indirizzo indicato nella mail). Le tariffe fino a due tonnellate per atterraggio e sosta diurna (o una notte) sono attualmente di circa 50€.
Esiste anche l’indirizzo e‑mail pc-aires@strasbourg.aeroport.fr. Vale la pena annotarlo nel caso in cui quello sopra non funzionasse.
Aeroporto Grenoble Le Versoud (LFLG)
di Philipp • 2025-09-02 12:16:08 UTC
Questo aerodromo in Isère è operativo senza particolari difficoltà, ma è situato in modo piuttosto spettacolare, incorniciato da alte montagne. Talvolta molto traffico. Ottima atmosfera, personale gentile. Tasse aeroportuali moderate. La 100LL, senza BP-Card, richiede l’assistenza del personale per attivazione e fatturazione (quindi tenere conto degli orari del personale del punto rifornimento come da AIP). La UL91 è completamente self-service, anche con carta di credito. Per raggiungere la città di Grenoble è meglio UBER (i mezzi pubblici richiedono molto cammino). C’è un ristorante semplice sul campo per il pranzo ("Take Off"), chiuso la domenica e ad agosto.
Aeroporto Lyon Bron (LFLY)
di Philipp • 2025-09-02 12:10:40 UTC
PN non necessaria per i voli internazionali all’interno dell’area Schengen. Dal punto di vista operativo tutto semplice, ma in avvicinamento VFR occorre aspettarsi parecchio traffico. In arrivo da nord (NA) e con pista 34 si viene istruiti a sorvolare il campo per il circuito di traffico a destra. Ora, oltre a 100LL e Jet-A1, è disponibile anche Aerosuper+. Per il parcheggio, le SEPs vengono di solito inviate inizialmente a Parking G (erba). Romeo e Sierra sono per lo più destinati agli affittuari a lungo termine. Su richiesta, spesso si può ottenere anche Apron C, che è anche quello con la minore distanza al terminal. Tariffe molto moderate; pagamento in loco non possibile, si riceve la fattura via e‑mail. Due ristoranti sul campo: 'Howard House' è un po’ più elegante ma aperto solo nei giorni feriali. 'L’Aero' ha vista sulla pista e orari migliori, ma è piuttosto nella media. Il personale del GAT chiama un taxi su richiesta. Attenzione: Lyon è davvero una città enorme; anche se a guardare la mappa il campo sembra vicino al centro, in realtà sono circa 10 chilometri, quindi il taxi arriva facilmente a 40-50 Euro a tratta. UBER è un po’ più economico. Si può raggiungere il centro anche con autobus e treno; è però più complicato e richiede più tempo. La fermata corrispondente si chiama 'Normandie Niemen' e si trova a circa 500 metri dal terminal. La linea di autobus è la 26 in direzione Lycée Lumière; si prende fino a poter cambiare su un tram o sulla metro verso il centro. Lyon ha un centro monumentale, che vale la visita, anche se naturalmente non è spettacolare come Parigi. Gran parte della penisola su cui si trova la città vecchia è patrimonio mondiale UNESCO; un giorno in genere non basta per visitarla. La cattedrale Notre-Dame de Fourvière, situata su una collina a ovest della città vecchia, è uno dei simboli della città. Da lì si gode un’ottima vista, da condividere però con molti altri turisti. Accanto, più come curiosità, c’è una versione in miniatura della Torre Eiffel ('Tour Metallique'); non è accessibile al pubblico. Naturalmente ci sono molti musei di alto livello. Si può tranquillamente evitare la visita al punto di confluenza del Rhône e della Saône; è già ben fuori dal centro storico e non è nulla di speciale. A distanza di passeggiata dal campo c’è un hotel Kyriad e, poco oltre, altri.
Aeroporto Chalon Champforgeuil (LFLH)
di Philipp • 2025-09-02 12:06:27 UTC
Aerodromo molto piacevole dal punto di vista operativo. Procedure IFR disponibili. AFIS dal mercoledì alla domenica; al di fuori di questi giorni, naturalmente, FR-only. AFISO cordiali. Nessun ristorante in campo. Tasse di atterraggio molto moderate; parcheggio un po’ caro (EDEIS, si sa). C’è una panetteria/caffè a circa 500 m a piedi dal campo ("Baguettes et Delices"). Il collegamento con i mezzi pubblici verso la città non è proprio ideale. Dalla città di Chalon mi aspettavo qualcosa di più.
Campo d'aviazione civile Beaune Challanges (LFGF)
di Philipp • 2025-09-02 12:03:18 UTC
Qui succedono cose strane... Da un po’ l’aerodromo è utilizzabile anche per voli da/per la Svizzera, naturalmente con PPR. Da allora, sebbene l’aerodromo non sia un 'point de passage frontalier', si ritiene che anche i voli, ad es. dalla Germania, siano soggetti all’obbligo di preavviso (24h!!!), il che è sciocco e molto seccante. L’aerodromo non è FR-only e di solito non c’è traffico. La pista 02 è la preferenziale. Non è del tutto chiaro dove si possa sostare e dove no. Eventualmente chiarire prima con l’Aeroclub Beaunois. Pompa TOTAL, che ormai accetta anche le normali carte di credito. Nessuna tassa. Numeri dei taxi presso l’edificio dell’Aeroclub; lì anche il registro degli atterraggi. Con i taxi si può essere fortunati o meno; lo stesso vale per UBER. Meglio avere un piano B per raggiungere la città. A piedi è piuttosto lontano (4 km) e lungo la strada principale. La città è turistica ma comunque piacevole. Il Chateau de Savigny-les-Beaune (castello con esposizione all’aperto di aeromobili militari) dista 9 km dall’aerodromo.
Campo d'aviazione civile Albertville Gal P. Delachenal (LFKA)
di Philipp • 2025-09-02 12:01:17 UTC
Vale la pena leggere attentamente la VAC. È sufficiente aver ottenuto l’autorizzazione da un istruttore di volo (qualsiasi) per atterrare qui; un briefing/familiarizzazione locale non è richiesta. Anche essere in possesso di un’abilitazione da istruttore (qualsiasi) è sufficiente. L’avvicinamento non è particolarmente difficile. La pista 23 è la pista preferenziale. La stazione carburante è TOTAL. Parcheggio lungo la via di rullaggio, quindi di fronte al distributore. C’è un "Bureau de Piste" (vedere la "C" gialla) dove in linea di principio si può pagare la tassa di atterraggio, ma spesso non è presidiato. Si può pagare anche via Aerops, ma non sempre calcola l’importo corretto. Fino a 1,2 tonnellate, tassa di atterraggio moderata; oltre, cara. Sovrapprezzo per gli atterraggi tra le 12 e le 14. Ristorante "Piper Pub" sul campo; chiuso la domenica.
Campo d'aviazione civile Bunge (ESVB)
di Philipp • 2025-09-02 11:58:38 UTC
Inger è ormai in età avanzata; penso però che i figli prima o poi rileveranno l’aerodromo in qualche forma. Al momento ci si annuncia per l’atterraggio presso Inger e, se necessario, si può prenotare la Mercedes. Le piste non sono più in ottime condizioni; occorre fare attenzione anche alle giunzioni. La (piccola) collezione di aeromobili nell’hangar si può visitare se se ne ha l’occasione. A Farö ci sono belle spiagge, ma in bassa stagione c’è molto poco movimento e si trova a fatica qualcosa da mangiare. Le tariffe di atterraggio e il noleggio auto sono moderati.
Aeroporto Visby (ESSV)
di Philipp • 2025-09-02 11:55:56 UTC
Importante: a Visby non c’è più 100LL in modo permanente (e quindi su tutta l’isola di Gotland). La vecchia pompa 100LL è stata sostituita con una per Hjelmco 91/96 (probabilmente su iniziativa del club, che non necessita più di 100LL). Intorno al club sembra esserci pochissimo traffico anche con bel tempo. Per il resto tutto bene; di solito si può scegliere la pista (siamo atterrati sulla 21, poi si può lasciar rullare con l’inerzia residua fino all’Aeroclub-Apron Bravo; per il parcheggio sul piazzale principale sarebbe necessaria una comunicazione preventiva all’aeroporto). Vie di rullaggio, pista in erba e Apron Bravo ben tenuti. Tasse di atterraggio (incl. 1 notte di sosta) tipiche Swedavia, circa 80€; la fattura arriva in seguito. Ricordarsi il codice della porta all’uscita (Aeroclub). Taxi per la città a tratti non così semplice. Visby resta decisamente da vedere e affascinante. Ottimi frutti di mare (cozze eccellenti) al ristorante "Bakfickan" (pochi posti). Livello prezzi in città complessivamente ok. Hotel solido e grande: Best Western Strand.
Aeroporto La Rochelle Ile De Re (LFBH)
di Philipp • 2025-09-02 11:33:43 UTC
Per i voli intra-Schengen non è richiesto alcun preavviso, il che è lodevole. Operativamente, nessun problema. Da considerare però che non c’è taxiway parallelo e quindi sono necessari backtrack. L’area di parcheggio Golf è discreta; non è un prato da biliardo, ma va bene. Chi vuole assolutamente parcheggiare su asfalto deve rivolgersi ad Aviapartner e pagare il Handling. Stazione di rifornimento WFS (pagamento self-service con carta di credito) accanto all’Apron G; è necessario indossare Hi-Vis. Alla fine, a piedi lungo il percorso segnato fino all’uscita (doppio varco; la prima porta deve essere chiusa affinché si apra la seconda). Per il ritiro dell’auto a noleggio bisogna camminare da lì ancora ca. 600 metri. Chi va solo a La Rochelle farebbe meglio a prendere bus o UBER. A La Rochelle pernottato all’Ibis Styles, abbastanza economico e molto centrale. Tuttavia la città mi piace meno di un tempo, perché è ormai piena di turisti. È piuttosto difficile trovare buon cibo. Suggerimento: escursione (auto a noleggio) all’Île de Ré; dall’aeroporto ci si arriva in 5 min, però con pedaggio del ponte piuttosto salato (16€). Molto bello e tranquillo il borgo di La Flotte. Più movimentata la città fortificata St. Martin. Belle spiagge nel sud dell’isola, tranne che direttamente a Rivedoux, perché lì si vedono gli impianti industriali di La Rochelle. In partenza da LFBH si rientra nel varco con il codice. Se è scaduto, rivolgersi al personale del Terminal. Il GA-Container è spesso non presidiato; in tal caso lasciare i dati tramite modulo. Tariffe assolutamente moderate.
Aeroporto Rouen Vallee De Seine (LFOP)
di Philipp • 2025-09-02 11:30:42 UTC
Aeroporto per lo più poco utilizzato, sebbene Rouen sia la capitale della Normandia; gli aeroporti regionali in Francia praticamente non sono più utilizzati. Attualmente nessun ATS (NOTAM), quindi FR-only. Ciononostante, in linea di principio è accessibile anche in IFR. Non è consentito parcheggiare direttamente davanti al terminal; bisogna andare su Apron A. 100LL e Jet sono disponibili presso una pompa WFS Self Service (carta di credito). Poi si va a piedi al terminal. Lì si lasciano i dati per la fatturazione. Terminal deserto; il ristorante è stato chiuso. C’è un autobus per la città (tranne la domenica); la fermata è sulla strada principale, a poco meno di 1 km (Boos Gendarmerie, linea 13). Abbiamo usato UBER; conviene prenotare con anticipo, di solito arriva dalla città e impiega circa 15 minuti. Costa circa 30€. Il centro storico è solo in parte carino e meritevole di visita; c’è però parecchia architettura a graticcio antica. E naturalmente la cattedrale, impressionante per le sue dimensioni.
Aeroporto Bournemouth (EGHH)
di Philipp • 2025-09-02 11:28:57 UTC
La GA è ancora gestita durante il giorno dalla scuola di volo Bliss Aviation; lì si gestisce anche il PPR. Avvicinamenti VFR e IFR senza problemi, anche con vettori radar. Conviene studiare prima la carta di rullaggio e sapere dove si trova la posizione di Bliss. Lì si può fare rifornimento di 100LL subito dopo l’atterraggio (poco sotto 2 sterline/l). Le strutture di Bliss sono due container da cantiere, nient’altro. Per questo è chiaramente troppo caro: atterraggio, handling, alcune bevande incluse e 24 h di parcheggio ammontano, fino a 1,5 t, a circa 120 sterline; sopra 1,5 t, circa 160 sterline. Perché andarci allora? Perché l’area immediatamente a ovest di Bournemouth (fino a circa Poole) è splendida e offre alcune delle migliori spiagge di sabbia d’Inghilterra. Si può chiamare UBER esattamente all’ubicazione di Bliss, cosa che con i taxi via telefono a volte è difficile. Purtroppo non ci sono più autonoleggi direttamente in aeroporto; bisogna quindi andare prima con UBER, per esempio, da Enterprise a Christchurch. A causa delle tariffe, alla fine solo 2 stelle.
Aeroporto Ceske Budejovice (LKCS)
di Philipp • 2025-09-02 11:16:56 UTC
Purtroppo gli orari di operatività non sono ancora particolarmente favorevoli. Il rifornimento di Avgas è un po’ inaffidabile (vedi ad es. il NOTAM in vigore; non è la prima volta). Tasse di atterraggio economiche; tasse di sosta ancora troppo alte. Personalmente ho trovato la città di Budweis non particolarmente bella né imperdibile (a parte la piazza principale). Krumau mi è piaciuta molto, anche se ovviamente è molto turistica. Ci si può andare in autobus da Budweis oppure, se del caso, con Bolt direttamente dall’aerodromo.
Aeroporto internazionale Jasna (LZJS)
di Philipp • 2025-09-02 11:14:47 UTC
In generale, zona molto bella. Questo aerodromo è l’opzione più economica (rispetto a LZTT) per raggiungere la regione della Hohe Tatra. La carta di avvicinamento attuale è nel Manuale VFR slovacco (https://gis.lps.sk/). Sito del campo: https://letisko-jasna.sk/en/home. Occorre avvisare in anticipo via e‑mail indicando ciò che serve (parcheggio, carburante, auto, alloggio...). Il piano di volo si può chiudere in volo (per tempo) con Bratislava Information. La pista asfaltata è stata leggermente allungata qualche anno fa e ora misura in totale quasi 700 metri. Non è perfettamente pianeggiante, ha soglie spostate ed è relativamente stretta; quindi non semplicissima. Per il resto, aerodromo molto ben mantenuto. Se possibile, vale la pena visitare l’hangar. Noleggio auto possibile e consigliabile per esplorare la regione (Liptauer Stausee, Hohe und Niedere Tatra...). 100LL o Mogas: verificare la disponibilità. Tasse moderate.
Aeroporto Sylt (EDXW)
di Philipp • 2025-09-01 14:41:35 UTC
A causa di un appuntamento a luglio sono tornato a volare (pur consapevole di tutti gli aspetti negativi) su Westerland/Sylt. Orari di apertura, tariffe e soprattutto le tariffe PPR sono notoriamente uno scandalo, tanto che in realtà non si dovrebbe quasi più andarci. TWR comunque collaborativa; già raggiungibile in frequenza alle 09:55h e mi ha autorizzato all’avvicinamento, così ho potuto atterrare alle 10:01h. La pista 06/24, e in particolare l’uscita verso il piazzale 2, sono completamente malridotte; è così da anni e non si fa nulla. Volo VFR, con 1,5 tonnellate, 5 ore di sosta e quattro POB. Alla fine, incl. Austrocontrol, con 113€ non è stato così fuori misura come temevo; quindi ora due stelle. Tuttavia, ovviamente, ancora troppo. La 100LL a 2,84€ non è nemmeno particolarmente allettante. Sul piazzale inoltre insistono sul hi-vis. Niente altro di particolare da segnalare. Purtroppo da tempo non c’è più App2Drive. Taxi per List, al porto, ormai quasi 50€; UBER pare un po’ più economico, ma può comportare lunghi tempi di attesa. Gosch (che ha rilevato quasi tutti i ristoranti a List) è ormai quantità invece di qualità. A List è ancora piacevole (ma naturalmente non economica) la Strandsauna https://www.strandsauna.info/.
Aeroporto Paris Saclay Versailles (LFPN)
di Philipp • 2025-09-01 08:33:46 UTC
In passato: Toussus Le Noble. Nonostante alcune limitazioni, è un aerodromo IFR molto utilizzato dalla piccola GA per la città. Ma anche i piloti VFR (soprattutto locali) lo usano molto. Anche qui non sono più possibili voli UK o CH. Il problema principale: ormai fino a 10 giorni al mese senza ATS (vedi NOTAM) e, in tali giorni, in linea di principio, i velivoli non basati non possono decollare/atterrare. Quindi, purtroppo, utilizzabile solo con limitazioni. Ottimo avvicinamento IFR alla 25R. Anche in partenza IFR dalla 07L si ottengono di solito belle viste sulla città. VFR provenendo da est è naturalmente complicato; meglio usare LFPL. Chi lo fa comunque: attenersi esattamente alle prescrizioni della VAC. Molti oppositori al rumore. Se si entra senza valido motivo nelle aree di protezione acustica segnate in blu sulla carta di avvicinamento, ci si mette nei guai. Anche nelle ore notturne a Toussus è categoricamente vietato volare; non è quindi un aerodromo H24, a differenza di molti altri in Francia. Ulteriore limitazione operativa: i velivoli VFR nel circuito aeroportuale e nella LR-35A che circonda il campo possono volare solo a massimo 100 nodi o 1,45 x Vs (anche qui per antirumore). Non si devono (e non si possono) pagare le tasse di atterraggio in loco. La fattura viene inviata — almeno teoricamente — per posta. L’atterraggio costa circa 29 €; il parcheggio altri 24 € per 24h. Dal 2024 è possibile pagare le tasse anche tramite aerops. Per 100LL/Jetfuel c’è un’autobotte TOTAL; pagamento con carta di credito o TOTAL Card possibile. Possono verificarsi ritardi. Inoltre, dal 2023 c’è sul campo una pompa fissa per benzina super senza etanolo da 98 ottani. Per il resto, sul campo ci si sente un po’ persi e soli. È poco orientato ai visitatori, più al traffico home-based. Per aeromobili leggeri in visita ci sono in totale solo 13 piazzole su asfalto, che (raramente) possono essere piene; in tal caso si deve ripiegare sull’erba (o pagare un handling agent). Il piccolo edificio arrivi (non la torre, ma il piccolo fabbricato accanto) è sempre deserto. Ci sono due ristoranti: nell’edificio della torre, Le Bouchon. Ha però poco charme e tra i piloti locali ha piuttosto una cattiva reputazione. Inoltre, circa 600 m più a sud-ovest, Air & Cook (chiuso la domenica e il lunedì). Questo è buono. Chi desidera solo una sosta per pranzo può registrarsi presso l’Aero Touring Club de France e parcheggiare proprio davanti alla porta. C’è anche un Pilot Shop sul campo. UBER/Bolt per Parigi costano tra 40 e 75 € (dipende, tra l’altro, dall’ora). Molti vanno solo fino alla stazione RER di Versailles (Chantiers) e poi prendono il treno verso Paris-Montparnasse. Direttamente al Castello di Versailles sono circa 30 € in taxi. In partenza, anche VFR, è richiesta a GND una richiesta di messa in moto (startup request).
Aeroporto Biarritz Pays Basque (LFBZ)
di Philipp • 2025-09-01 07:28:20 UTC
A pochi chilometri dal confine spagnolo (Paesi Baschi francesi). L’aeroporto ha un po’ di linea, traffico charter estivo e un po’ di GA. Purtroppo da anni ha una reputazione piuttosto negativa. Da un lato perché c’è un ufficio della Police de l’Air francese sul campo e ci sono molti ramp checks (soprattutto, ma non solo, su N-reg). Di conseguenza conviene avere il paperwork particolarmente in ordine. Inoltre il parcheggio è gestito in modo molto burocratico con obbligo di PPR, applicato in maniera piuttosto inflessibile; ci sono solo poco più di una manciata di posizioni ufficiali per SEP. Se si cancella all’ultimo momento un volo precedentemente registrato, minacciano cancellation fees! Dal 2023 i piccoli aeromobili GA non parcheggiano più direttamente davanti al GA Terminal sull’Apron Alpha (ora — almeno durante la stagione estiva — riservato alla “grande” GA), ma sull’Apron Kilo, a sud della pista. Handling obbligatorio; trasferimento in bus. Per il resto, il servizio è cordiale, rapido e buono. Il GAT è impeccabile.
I costi (atterraggio, handling, 24 ore di sosta) fino a 2 tonnellate ammontano in totale a circa 100€. La domenica e nei giorni festivi c’è inoltre un sensibile supplemento di handling. Soprattutto la sosta aggiuntiva è piuttosto costosa. Disponibili 100LL (self-service con BP-Card o con carta di credito tramite il handling), Jet-A, autonoleggio, ecc. Ristorante (chiuso la domenica) accanto al GAT. Proprio di fronte c’è un hotel con ristorante (Sure Hotel). Passa regolarmente anche un autobus (n. 36) verso la città. Il taxi non è neppure troppo caro, dato che il tragitto è breve (circa 20€).
Biarritz è ancora un luogo molto speciale e affascinante. In alta stagione (metà luglio–fine agosto) è ovviamente molto affollata e gli hotel sono costosi. Ma anche in bassa/intermedia stagione Biarritz è piacevole grazie alle temperature relativamente miti. Bello percorrere a piedi la costa frastagliata ed esplorare i vari punti panoramici, ad esempio il faro. In spiaggia e in acqua ci sono praticamente sempre centinaia di surfisti, che caratterizzano (in senso positivo) la città. La spiaggia più grande è la Grande Plage, proprio davanti al centro. Ottimo seafood da “Chez Albert”, nel vecchio porto dei pescatori. Accanto c’è “Le Corsaire”; l’ho trovato davvero buono. “Casa Juan Pedro” l’ho trovato debole, nonostante l’enorme affluenza. Chi vuole un po’ di atmosfera spagnola trova nel centro storico anche alcuni tapas bar. Il quartiere più piacevole per uscire è Les Halles, con uno splendido mercato diurno. Molto interessante per i bambini è il museo del mare (non lontano dal vecchio porto). Anche la città di Bayonne, a circa 10 km, merita. Ma soprattutto la cittadina costiera di Saint-Jean-de-Luz; si trova 15 km a sud di Biarritz, proprio al confine con la Spagna. Piccola e affascinante, sebbene in estate con molti turisti. Ottimo mercato settimanale.
Aeroporto Blois Le Breuil (LFOQ)
di Philipp • 2025-09-01 06:54:25 UTC
Bel aerodromo, ma purtroppo situato a 16 km dalla città. A tratti traffico non trascurabile. IFR (RNP) e AFIS disponibili; quest’ultimo solo nei giorni feriali con pausa pranzo. Voli diretti da o per la Svizzera possibili con 24h PPR. Sull’apron vige ufficialmente l’obbligo di hi-vis, ma non è applicato in modo rigido. Rifornimento (100LL e Jet) self-service con carta di credito. Tasse di atterraggio basse, ma quelle di parcheggio un po’ alte. Il piccolo ristorante "Le Concorde" è purtroppo chiuso nel weekend.
Non c’è trasporto pubblico. I taxi tradizionali sono difficili da trovare e naturalmente molto costosi. Anche qui la diffusione di UBER in Francia ha reso la cosa accettabile; per tratta: poco meno di 40€. Può comportare un po’ di attesa; meglio inviare la richiesta subito dopo l’atterraggio.
Blois è una città molto interessante e graziosa sulla Loira, situata tra Orléans e Tours. Il Château de Blois, un château rinascimentale un tempo abitato da König Ludwig XII., si trova in centro. Un’altra attrazione è il ponte di pietra del XVIII secolo sulla Loira. Molte scalinate attraversano la città, costruita su più colline. La città è curata e ci sono numerosi ristoranti accoglienti. Un po’ troppo turismo, ma la città è semplicemente bella.
Se si desidera esplorare anche i dintorni (castelli!), conviene provare a prendere un’auto in città tramite uno dei servizi francesi di carsharing (Getaround, Turo). Nei dintorni di Blois si trovano in totale circa 50 castelli della Loira. I più famosi sono Cheverny e soprattutto Chambord; entrambi a soli 16 km da Blois. Anche il castello con fossato Chenoncaeu dista solo 44 km. Per visitare Chambord via terra: dalla stazione di Blois partono regolarmente autobus. Il castello si può ammirare gratuitamente dall’esterno da ogni angolazione; si paga 16 Euro solo per entrare.
All’aerodromo di Blois si tiene ogni anno (inizio settembre) la più grande fiera europea di ultraleggeri, la "Mondial de l'ULM".
Aeroporto Le Castellet (LFMQ)
di Philipp • 2025-09-01 06:41:49 UTC
Uno dei pochi campi GA tra Marseille e Nizza. LFMQ, per la maggior parte dell’anno, non è un «port of entry»; ciononostante, per tutto l’anno è richiesto PN 24 h anticipato per tutti gli ingressi/uscite, anche da Paesi Schengen. Seccante! I voli con la Svizzera sono possibili tutto l’anno. E: non basta inviare i dati delle persone con una e‑mail informale; no, deve essere un «Gendec». Tanto più assurdo perché il modulo originale ICAO Annex 9 non ha nemmeno un campo per i dati dei passeggeri. Ho usato invece questo e andava bene: https://www.hannover-airport.de/fileadmin/downloads/General_Aviation/General_Declaration_form_052024.pdf Per il resto, buon contatto via e‑mail in anticipo. Le posizioni di parcheggio PE1–PE6 hanno cavi d’acciaio per l’ancoraggio. Anche qui ora è obbligatorio il gilet hi‑vis. Il campo rimane molto elegante e di alto livello. Ci sono anche due hotel nelle vicinanze (Hotel & Spa Du Castellet, 5 stelle, a 100 m, e Grand Prix Hotel, 3 stelle, a 600 m). Entrambi dispongono di ristorante. Il borgo collinare medievale di Le Castellet è molto piccolo ma carino e autentico; è comunque a qualche chilometro dall’aeroporto. In linea di massima, con preavviso è possibile noleggiare auto direttamente sul campo. Tuttavia vengono portate da una stazione Europcar lontana (Bandol), quindi i costi sono piuttosto alti. Un UBER ordinato al volo è arrivato al campo dopo 15 minuti; forse siamo stati fortunati. Il tragitto verso St.-Cyr-sur-Mer (o Bandol) dura poco meno di 15 minuti e costa 36 €. Lì abbiamo preso un’auto tramite getaround. A Bandol c’è Europcar. St. Cyr è solo una normale località balneare. Di gran lunga il posto più bello della zona è Cassis; di conseguenza molto turistico. Si offrono gite in barca alle vicine Calanques. C’è anche noleggio barche (ad es. locbateau.fr). Anche Toulon e Marseille sono facilmente raggiungibili in auto. Avgas a 3,15 €: troppo caro. Tariffe: per 1–2 t, un atterraggio incluse 24 h di sosta costa 42 €. Ma ogni ulteriore giorno iniziato sono altri 42 €, quindi si somma. C’è solo un piccolo bar direttamente nell’edificio di accoglienza. Si può anche hangarare l’aereo per la notte (non economico). Orari AFIS piuttosto ridotti, e agli aeromobili in visita non è consentito atterrare o decollare fuori orario AFIS.
Aeroporto Besancon La Veze (LFQM)
di Philipp • 2025-09-01 06:30:58 UTC
Zona carina e bellissimo finale. A La Vèze si può effettuare la dogana con PPR (per voli da/verso la Svizzera; i voli da e per UK non sono possibili). Gli ULs qui richiedono comunque PPR in via generale. Molta attività di paracadutismo (PC-6). Il campo è un ottimo esempio di aerodromo quasi perfetto: lunga pista asfaltata di prima categoria, avvicinamento IFR, operatività H24 grazie al PCL. Il tutto anche senza AFIS (fine settimana). Avgas e Jet in self-service con carta di credito, tutto funziona perfettamente. La 100LL però è un filo cara. Parcheggio: chi si ferma più a lungo non dovrebbe parcheggiare direttamente davanti alla recinzione, ma piuttosto sul bordo erboso tra il distributore e l’hangar oppure sul bordo erboso davanti all’edificio dell’aerodromo. Tassa di atterraggio 13€. Quanto costi realmente il parcheggio, nessuno ha saputo dirlo perché l’amministrazione dell’aerodromo nel weekend non è presente; pare sia piuttosto caro, ma nel weekend in genere chiudono un occhio. Bevande presso la scuola di volo. Il ristorante "Le Vézois" (chiuso il lunedì) dista, a piedi secondo Google, 18 minuti e fa un’ottima impressione — non l’abbiamo però provato. Unico svantaggio del campo: niente trasporto pubblico. UBER è arrivato dopo 15 minuti (dalla città) e per il centro storico costa poco meno di 30€.
L’affascinante capitale della Franche-Comté, Besançon, si trova al centro della regione e merita assolutamente una visita. Conta poco meno di 120.000 abitanti ed è situata in un’ansa del fiume Doubs. Durante l’Impero romano ebbe un ruolo importante con il nome di Vesontio. In particolare, si può quasi completamente camminare o andare in bici lungo il Doubs intorno al centro storico. Quest’ultimo è caratterizzato da alcune sontuose residenze dei secoli XVI e XVII e naturalmente da numerose chiese. Vi si aggiungono diversi edifici d’epoca romana ancora conservati, in primis la Porte Noire e la adiacente Square Castan. Il punto forte assoluto della città è naturalmente la cittadella progettata da Vauban che sovrasta il centro. Questa enorme costruzione, situata a quasi 150 metri sopra la città, è il suo simbolo e il luogo più visitato di tutta la Franche-Comté. Inoltre la città è molto verde; personalmente mi sono piaciuti in particolare il Parc Micaud, sulla riva orientale del Doubs, e lo Square Granvelle, nel cuore del centro storico. Consiglio gastronomico per chi ama, come me, i ristoranti della vecchia scuola: il "Poker d'As", vicino al bellissimo Square Saint-Amour. Un hotel molto valido è il Hotel Best Western Citadelle.
La mattina seguente siamo partiti con piano di volo IFR, abbiamo chiamato Bâle Info (135.850) subito dopo il decollo e siamo stati presi in carico immediatamente.
Campo d'aviazione civile Samso (EKSS)
di Philipp • 2025-09-01 06:20:44 UTC
Contattare in anticipo via SMS Rune, soprattutto per il tema del noleggio biciclette. Il nuovo edificio del club (aka "Terminal 3"), dove all’occorrenza si può anche dormire come ospiti, è completamente ultimato da tempo. Serve un codice per entrare (se non è già aperto) e anche i codici per i lucchetti delle biciclette; li fornisce Rune. La pista è in buone condizioni, ma ce ne sono di migliori. È ancora ufficialmente pubblicata a poco meno di 700 m, ma in realtà è più vicina a 950 m. Tassa di atterraggio 16 Euro (anche per aeromobili più grandi), molto ragionevole; si può lasciare in Euro. Bici: 11 Euro. Molto piacevole il percorso (3 km) fino a Langør e la tranquillità sul posto. Lì c’è un ristorante di pesce (proprio al porto) per mangiare o bere qualcosa. Un po’ più di scelta a Nordby (ca. 7 km dall’aerodromo). Splendida spiaggia solitaria vicino a Marup. Grande raccomandazione per una giornata a Samsø! La chiusura del piano di volo è—come sempre in Dänemark—già possibile durante l’avvicinamento con Kopenhagen FIS.
Campo d'aviazione civile Haguenau (LFSH)
di Philipp • 2025-08-29 15:14:50 UTC
Buon campo VFR, piuttosto attivo. Nessun PPR, nessun ATS; ma di giorno è sempre utilizzabile. Non è 'French-only': si possono effettuare le comunicazioni radio anche in inglese (meglio comunque saper capire e parlare il francese). Di norma, per motivi di antirumore, si usa la pista 03. In avvicinamento, prestare attenzione alla D526 e alle zone antirumore. Benché il campo non disponga di ATS, è prevista una tassa di atterraggio, modesta; pagamento ora possibile tramite aerops. In linea di principio c’è 100LL, ma senza distributore automatico a carte; quindi si dipende dalla segreteria dell’Aeroclub Haguenau, da contattare per tempo. Si può pagare in contanti o con carta di credito. Prezzi non particolarmente convenienti. L’offerta UL91 è stata recentemente sostituita da Mogas. Per il ristoro non manca nulla: proprio a ridosso del piazzale si trova il ristorante 'Saint-Ex', situato in una delle cinque 'case triangolari' un po’ curiose. Esternamente discreto, ma all’interno piuttosto curato e gradevole. È relativamente piccolo e, specialmente nel fine settimana, spesso pieno di clienti locali; pertanto è vivamente consigliata la prenotazione telefonica. Inoltre, occorre essere puntuali... alle 14:00 non servono più. I piatti sono per lo più non della tipica cucina alsaziana rustica, ma più francesi. Vera cucina, dunque non proprio economico (nei giorni feriali c’è comunque un menù di pranzo a prezzo accettabile). Chiuso il mercoledì. Se non trovate posto: 200 metri più avanti c’è anche un ristorante italiano ('Il Giardino d'Italia'), però a pranzo è aperto solo dal martedì al venerdì e la domenica. Diagonale rispetto a questo c’è un hotel ('Champ d'Alsace'), il cui ristorante apre solo per eventi. Altri suggerimenti in zona: a una ventina di minuti a piedi a sud del campo c’è 'La Petite Auberge', un vero ristorante alsaziano con piatti tipici regionali; purtroppo a pranzo è aperto solo la domenica. In alternativa, a nord del campo (circa 15 minuti a piedi) c’è 'Le Repère des Sorcières' (un po’ più moderno); anche questo a pranzo apre solo in certi giorni della settimana. Per il percorso fatevi aiutare da Google Maps. Esiste inoltre (tranne la domenica) un collegamento bus (linea 1) per la città. Occorre però percorrere la strada dell’aerodromo per circa 500 m fino alla strada principale (la fermata proprio al campo è servita solo al mattino e alla sera). La città è carina per una gita in giornata; si può passeggiare e fare shopping soprattutto in e intorno a Place de la République. Nel complesso, però, Haguenau per dimensioni e atmosfera non può competere con Strasbourg o Colmar. Per rientrare nell’area del campo, digitare sulla serratura della porta le prime 4 cifre della frequenza di aerodromo.
Campo d'aviazione civile Tortoli / Arbatax (LIET)
di Philipp • 2025-08-29 13:48:23 UTC
Situato a est dell’isola (direttamente sul mare), fu chiuso nel 2012 come piccolo aeroporto commerciale, ma a metà 2023 è finalmente stato riaperto (inizialmente solo come aerodromo GA-VFR senza ATS). Il campo è soggetto a PPR; anche a causa della questione, ancora problematica, del servizio antincendio. Nei giorni feriali il servizio dei vigili del fuoco è presente dalle 9 alle 17, per cui il PPR è davvero solo una formalità. Anche nel fine settimana si può comunque ottenere il PPR. Il sito web dell’aeroporto, incluso il modulo PPR online, è qui https://www.aeroportotortoli.eu/. Anche le tariffe (ancora relativamente moderate) sono riportate lì (non si può pagare in loco; dopo la visita bisogna effettuare un bonifico sul conto indicato). Per il parcheggio praticamente non ci sono superfici asfaltate; si deve parcheggiare sull’erba accanto al piazzale, che però è del tutto ok. Si sta ancora lavorando a un punto rifornimento (anche Avgas) e alla relativa autorizzazione alla vendita; ma ci vorrà tempo. Il personale in loco si distingue per la disponibilità: tra l’altro aiutano a procurarsi Mogas con un taxi da una stazione di servizio in paese. La pista confina quasi direttamente con la spiaggia. Lì inizia la località balneare di Arbatax. Chi ha solo poche ore può percorrere a piedi 1,2 km di strada sterrata lungo la recinzione dell’aerodromo fino alla spiaggia, dove c’è un bel ristorante sulla spiaggia ("Basaura Beach") e dove si può prendere il sole proprio in corrispondenza della soglia pista 30. Purtroppo il traffico aereo è molto scarso. Arbatax ha molte strutture alberghiere, alcune molto belle (posso raccomandare in particolare il piccolo "Borgo degli Ulivi") e ristoranti. Il lato nord della località è meno gradevole a causa del porto. Molto noto è però il ristorante sulla spiaggia "Chiosco di Ponente", situato fuori, dove servono anche ostriche allevate direttamente lì. Alla cittadina manca però una piacevole zona pedonale per la passeggiata serale. Il margine della città di Tortolì è raggiungibile a piedi dal campo, con numerosi B&B (ad es. il moderno "B&B Agata e gli altri"). Sempre a piedi (o con una brevissima corsa in taxi — Giorgio, tel. 0039 339 5087415, parla però poco inglese) si può raggiungere un’agenzia Europcar, che però è un po’ costosa (meglio prenotare in anticipo). In alta stagione c’è anche il noleggiatore "Ichnusarent", un po’ più economico. Per esplorare almeno un minimo la zona serve decisamente un’auto. Circa 30 km a nord di Tortolì si trova una delle spiagge attualmente più gettonate della Sardegna, la "Cala Mariolu". Da Tortolì ci si può arrivare anche con un motoscafo a noleggio.
Campo d'aviazione civile Duxford (EGSU)
di Philipp • 2025-08-29 13:44:22 UTC
Al di fuori dei giorni di Airshow si può sempre atterrare (con PPR) e visitare il museo. Spesso, anche in quei giorni, velivoli storici sono in missione di addestramento o in volo di prova e contribuiscono ulteriormente all’atmosfera. Per una prima visita tranquilla a tutti gli hangar espositivi e alle aree esterne è opportuno prevedere circa 4–5 ore. Il campo è immerso in una splendida atmosfera aeronautica; si può andare liberamente da un hangar all’altro e osservare da molto vicino tutti i velivoli (qui c’è praticamente tutto ciò che vola o ha volato in passato). La combinazione tra museo e attività di volo attiva, tranquilla e professionale è splendida e unica in Europa. L’ingresso al museo, circa £25, non è proprio economico; ma ne vale comunque la pena. Inoltre, per i piloti che arrivano in volo e i loro passeggeri l’ingresso per massimo 2 ore è incluso nella tassa di atterraggio (£25 per tutte le SEP) e non viene effettuato alcun controllo sul tempo di permanenza. Mostra molto variegata. Sosta notturna £24, eventualmente più economica sull’erba. Sul campo ci sono alcuni tipici ristoranti britannici self-service che offrono una ristorazione sotto la media: meglio evitarli. Tutte le informazioni puramente aeronautiche sono qui: https://www.iwm.org.uk/visits/iwm-duxford/pilots. Purtroppo solo operatività VFR diurna. PPR telefonico strettamente necessario (e il campo apre al mattino solo alle 10:00; quindi conviene ottenere il PPR già il giorno precedente). L’area intorno al campo è naturalmente sensibile al rumore. Gli aeromobili in visita giornaliera vengono di norma parcheggiati nella parte est dell’apron asfaltato a nord della pista. Da lì si accede all’area del museo attraverso un piccolo cancello rosso. La tassa di atterraggio si paga al negozio biglietteria e merchandising all’ingresso del museo. Anche arrivando dall’estero, dopo l’atterraggio NON è necessariamente necessario andare al “C”, cioè alla torre; il campo ha un accordo con la Border Force in base al quale i FISO controllano semplicemente, allo sbarco, che il numero di occupanti corrisponda a quello indicato nel modulo GAR. Da Duxford si offrono anche voli panoramici commerciali su velivoli storici, ad esempio su Tiger Moth e altri ancora più esotici (e molto più costosi). La società si chiama Classic Wings: https://www.classic-wings.co.uk/.
Campo d'aviazione civile Verdun Sommedieue (LFGW)
di Philipp • 2025-08-29 13:35:41 UTC
L’avvicinamento è scenico; l’aerodromo è circondato da molto bosco e da dolci colline. Occorre eventualmente prestare attenzione alla P681 a nord-est del campo (sopra il cimitero militare e l’ossario di Douaumont). La pista è (ancora) in condizioni decorose, ma finisce lì. Il resto del campo dà davvero un’impressione piuttosto abbandonata, soprattutto, ma non solo, a causa dell’edificio del ristorante fatiscente. Solo la stazione di rifornimento TOTAL fa una buona impressione. Se non si dispone della carta appropriata, è indispensabile accordarsi con qualcuno del club. Nessun ATS, nessuna tassa.
Il campo si trova a 9 km dalla città e ottenere un taxi è — come in quasi tutte le piccole città francesi — difficile, soprattutto per la tratta dal campo alla città. Avevo con me la bici pieghevole. Tuttavia il percorso è molto ondulato; il ritorno dalla città è duro, seppur paesaggisticamente gradevole. In definitiva, una città piuttosto difficile da visitare in aereo. Verdun di per sé non è nulla di particolarmente speciale, ma ha comunque un certo fascino, cosa che non è necessariamente il caso di tutte le piccole città di Lothringen. Il centro cittadino recentemente rinnovato sul fiume Maas e la cattedrale con il centro per la pace mondiale nel palazzo vescovile sono carini. In città ci sono qua e là monumenti di guerra. L’ufficio turistico è aperto anche la domenica in estate. I principali reperti e monumenti di guerra da visitare (tra cui il cimitero) si trovano a ca. 5–8 km a nord-est della città, sulle colline. Esiste una linea di autobus dedicata ai visitatori di Verdun che collega i principali punti d’interesse della città e dei dintorni. Chi vuole approfondire ulteriormente trova a ca. 10 km a nord-ovest della città ricostruzioni realistiche delle trincee in cui si combatté nella 1ª GM (Tranchée de Chattancourt).
Aeroporto Le Havre Octeville (LFOH)
di Philipp • 2025-08-29 13:33:36 UTC
Dogana (Isole Britanniche) richiede preavviso di 24/48 ore. È presente AFIS (verificare gli orari su AIP & NOTAMs!) e avvicinamenti RNAV su entrambe le testate pista (il campo è soggetto a nebbia di mare). Seguendo la costa verso ovest in rotta per Le Havre, vale la pena sorvolare il piccolo centro situato 15 km a nord-est, Êtretat. Le scogliere sono famose in tutto il mondo e offrono ottimi soggetti fotografici. Anche le coste a ovest fino a Le Havre meritano, così come il grande ponte "Pont de Normandie", che scavalca la Senna poco prima della sua foce.
In arrivo e in partenza, prestare molta attenzione alla LF-P28. In VFR, il circuito nord sopra le scogliere è molto piacevole, in particolare la base e la finale per la 04. Tassa di atterraggio contenuta; il parcheggio è un po’ più caro. AVGAS disponibile da TOTAL con distributore Carnet. Senza Carnet, aiuta il servizio antincendio. In partenza, quando AFIS è attivo, è richiesta un’autorizzazione all’avviamento anche per VFR. Di solito c’è poco traffico. Nel terminal c’è un ristorante semplice ma piuttosto frequentato. Il personale amministrativo (per pagamenti, apertura porte, ecc.) è presente solo nei giorni feriali. Per decolli e atterraggi nel fine settimana, fatevi comunicare in anticipo dal personale il codice della porta nella recinzione (all’altezza del parcheggio auto).
Le Havre è la principale città portuale della Francia settentrionale (la città più grande della Normandia, un po’ più grande della sua capitale Rouen) e si trova sulla riva nord dell’estuario della Senna. Tuttavia, non è affatto bella, poiché fu in gran parte distrutta durante la guerra e poi ricostruita in fretta senza gusto estetico. Non molto consigliabile, a meno che non piacciano le città del dopoguerra. Esempio: la marcante Eglise Saint-Joseph, che ricorda più un grattacielo che una chiesa.
Detto ciò, LFOH è il campo più adatto e più vicino per visitare la già citata cittadina costiera di Êtretat, circa 15 km a nord-est, con le sue celebri formazioni costiere e un sensazionale campo da golf sopra le scogliere.
Si può provare a prendere un’auto tramite Turo o getaround; spesso ci sono noleggi offerti direttamente in aeroporto. Per un noleggio classico (Hertz, ecc.) bisogna prima andare in città. Si può con taxi o UBER, ma a poco più di 5 minuti a piedi dall’aeroporto c’è anche una fermata del tram ("Grand Hameau") da cui si può andare sia in città sia direttamente a Êtretat, anche la domenica (linea 13). Per arrivarci, procedere dritto oltre la grande rotatoria dell’aeroporto e poi, dopo circa 500 m, alla rotatoria successiva prendere la prima a destra; lì, presso il deposito dei tram, si trova la fermata. Anche per visitare Honfleur non è molto lontano da LFOH (sebbene LFRG sia ovviamente molto più vicino).
Campo d'aviazione civile Annemasse (LFLI)
di Philipp • 2025-08-29 13:29:31 UTC
L’aeroclub locale offre durante il giorno, sulla frequenza A/A, una sorta di servizio radio A/G limitato. Serve affinché i piloti conoscano la pista in uso senza dover effettuare la procedura "verticale terrain" prevista in FR. Si fa per ridurre il rumore e anche per evitare conflitti con il paracadutismo. Tuttavia, l’addetto del club trasmette solo in francese e anche gli altri piloti effettuano i loro messaggi di posizione prevalentemente in francese. E talvolta c’è molto traffico! È quindi un campo che—sebbene sulla VAC non sia prescritto "FR-only"—conviene avvicinare solo se si è in grado di fare messaggi di posizione in francese e comprendere almeno in parte ciò che dicono gli altri alla radio. Le procedure Z e Y sono descritte sulla VAC. Dopo l’atterraggio, concordare se del caso l’esatta posizione di parcheggio con la stazione radio a terra. Rifornimento preferibilmente con la propria TOTAL-Card; altrimenti costoso.
Il bar (accogliente) dell’aeroclub sul campo (con vista sulle montagne) offre essenzialmente solo bevande. Tuttavia, a qualche centinaio di metri a est dall’uscita dell’aerodromo c’è un buon ristorante, "Les Papilles". Inoltre, a circa cinque minuti a piedi dal campo (verso ovest) c’è un’agenzia Europcar (chiusa il sabato pomeriggio e la domenica); se organizzato in anticipo, l’auto può essere consegnata fino al campo. Ideale per chi vuole andare nella vicina Genf, che merita una visita. Si può anche raggiungere rapidamente dalla stazione di Annemasse il centro di Genf, ma a piedi è piuttosto lontano (e il ritorno è decisamente in salita). Nelle immediate vicinanze del campo ci sono, se necessario, anche due hotel Kyriad e un hotel Ibis. Il campo non è "sulla carta" probabilmente un aeroporto doganale; tuttavia i voli da o per la Svizzera sono possibili con solo 1h PN (vedi VAC). I voli diretti, ad es. da e per le Isole Britanniche (cioè fuori Schengen), non sono più possibili già da alcuni anni.
Aeroporto Guernsey (EGJB)
di Philipp • 2025-08-29 13:26:09 UTC
I prezzi del 100LL sono sempre consultabili su https://aiglle.com/fuel-prices/. PPR da richiedere ad ASG via e-mail. Purtroppo le tariffe aumentano un po' ogni anno; handling, atterraggio e una notte di parcheggio costano ormai per SEP circa 100€ (equivalenti). Tuttavia il servizio è anche molto buono. ASG dispone anche di un Crew Car gratuito. Chiarire in anticipo come ottenere lo sconto AOPA sul carburante. ASG opera nello stile di una FBO statunitense: il velivolo viene inizialmente solo lasciato in sosta e successivamente ASG, se necessario, provvede a rifornirlo/movimentarlo/parcheggiarlo definitivamente (su asfalto). Il velivolo viene posizionato il giorno della partenza vicino all'hangar (in caso di pioggia).
Sull'isola ci si sposta bene anche senza auto/taxi, con gli autobus. A St. Peter-Port l'hotel "Les Cotils" è piuttosto buono e accessibile; inoltre è in una posizione gradevole leggermente sopra il centro. Consiglio il breve tragitto in autobus fino a "Fermain"; poi da lì a piedi il bellissimo sentiero che scende alla Fermain Bay. Semplicemente splendido. Tuttavia, il bar lì è piuttosto caro e il cibo alla fine è solo fast food. Poi il sentiero verso sud fino a St. Martin's Point. Lì c'è un chiosco.
Aeroporto Jersey (EGJJ)
di Philipp • 2025-08-29 13:23:36 UTC
PPR via Aeroclub, che di giorno cura la GA sul campo. Tasse più economiche che a Guernsey (circa 50 GBP incl. 1 notte di sosta), però il parcheggio è solo su prato, non molto livellato, e con pioggia intensa l'aeromobile può anche impantanarsi un po'. Il rifornimento 100LL è di nuovo disponibile direttamente presso l'Aeroclub da quasi due anni. I (fantastici) prezzi sono sempre consultabili su https://atf.je/aviation/. L'Aviator Bar si trova al piano superiore dell'edificio dell'Aeroclub.
Ecco le mete vicine e interessanti nella parte occidentale dell'isola: Anzitutto St. Brelade's Bay, 3 km a sud del campo. In taxi poco meno di 10 minuti. Una baia splendida. Per mangiare consiglio 'Oyster Box' (prenotare; si può online). In questi casi (se si arriva su FR o simili) considerare il cambio d'ora... Un filo più vicino dall'Aeroclub è St. Aubin, sull'omonima (enorme) baia; lì si può mangiare p.es. da Mark Jordan. In alternativa, con meteo tranquillo, si può andare anche alla grande spiaggia sul lato ovest dell'isola (Le Braye); non è lontano. A nord è molto bella la spiaggia Gréve de Lecq.
Con preavviso ci si può far mettere a disposizione un'auto a noleggio direttamente presso l'Aeroclub (p.es. tramite Avis). Altrimenti a circa 800 metri, al terminal (Europcar). Dal terminal c'è anche un collegamento autobus con la capitale dell'isola (linea 15). Con l'app 'Evie' si possono noleggiare e‑auto ed e‑bike sia al campo sia nel resto dell'isola, però la procedura di attivazione è un po' lunga.
Campo d'aviazione civile Waterford (EIWF)
di Philipp • 2025-08-28 15:01:49 UTC
Aeroporto nel sud-est dell’Irlanda, architettonicamente piuttosto brutto ma molto utile (Cork EICK è diventato costoso; Kilkenny EIKK è da anni quasi inutilizzabile per operatori esterni). Attenzione agli orari di operatività. PPR via e‑mail a operations@waterfordairport.net. Confermano, ma potrebbero non specificare che per i voli internazionali la dogana (pur sempre presente in campo) si aspetta l’invio preventivo di un GAR a cmadde01@revenue.ie. IFR: solo ILS, nessun RNP. Nessun vettoramento radar. Tutto facile e cordiale. 100LL nessun problema. Il terminal è brutto dentro quanto fuori; non ci sono più voli di linea o charter sul campo; tutto è un po’ fermo. Un taxi (chiamato dal personale OPS; niente UBER) fino a Waterford costa circa 20 €. Attenzione: Waterford di per sé non è una bellezza. Notevole solo il campo da golf situato a est della città su un’isola del River Suir. Inoltre, a 10 km dalla città c’è una bella caletta per fare il bagno a Dunmore East.
Però, dal molo in pieno centro a Waterford (di fronte all’autostazione principale) partono ogni poche ore autobus per Kilkenny: 40 minuti, 7 € (e proseguono anche per Cork e Dublino). Vedi www.dublincoach.ie/all-timetables/m9-express-service. Funziona davvero bene. Kilkenny è molto più carina di Waterford, sebbene piuttosto turistica. Costi alberghieri relativamente alti.
Tasse a Waterford: atterraggio fino a 1,5 tonnellate 15 €; sopra, attualmente 50 €! Sono consapevoli che il salto è troppo grande e a me (1,6 tonnellate) hanno cortesemente applicato 15 €. Il listino dovrebbe essere aggiornato a breve. 100LL costa 2,60 € per le partenze dall’Irlanda (senza IVA), altrimenti circa 3 €.
Aeroporto Luebeck Blankensee (EDHL)
di Philipp • 2025-08-28 14:56:26 UTC
Purtroppo le aree di parcheggio in asfalto sul piazzale sono gestite male. Chi arriva con un monomotore (non importa quale) di solito deve andare sull’erba se intende sostare più di 15 minuti, anche quando si chiede esplicitamente l’asfalto a TWR. Con un bimotore (con ruote enormi e senza carenature!), invece, ti lasciano usare una delle poche posizioni in asfalto. Peccato. L’unico aspetto positivo è che l’area in erba ha un drenaggio davvero efficace: anche dopo giorni di pioggia la superficie resta compatta e non c’è acqua stagnante. Quindi non è poi così grave e si può stare tranquilli. Carburante (BP) ancora troppo caro. Per il resto, operativamente è tutto a posto. Tutta la trafila di sicurezza è tipica dei piccoli aeroporti tedeschi con traffico di linea. Proprio di fronte al parcheggio dell’aeroporto c’è il ristorante Fliegerhorst (in passato "Zum Bruchpiloten"); molto old-school, ma propone un’ottima cucina casalinga e una vera Currywurst. Orari purtroppo un po’ limitati.
Aeroporto Londonderry/Eglinton (EGAE)
di Philipp • 2025-08-28 07:35:51 UTC
L’aeroporto della seconda città dell’Irlanda del Nord, Derry (ufficialmente: Londonderry). PPR via e-mail a flight@cityofderryairport.com. Occorre prestare attenzione agli orari operativi dell’ATC (fanno pause durante le quali non si può decollare/atterrare). Per motivi di mitigazione del rumore, gli avvicinamenti sono per lo più sulla RWY 23 e le partenze dalla RWY 05. IFR: solo ILS, nessun RNP. ATC cordiale e flessibile; bell’avvicinamento sopra l’acqua. Buon handling in piazzale. Per Avgas 100LL arriva un piccolo camion. Al termine si viene accompagnati a un tornello nella recinzione e si esce lato terra (landside). Da lì, poco meno di 100 m fino al terminal. Lì, al banco informazioni, si pagano le tasse e il carburante. La 100LL è venduta esente IVA se poi si lascia il Regno Unito (UK), attualmente a £1,84. Successivamente si può richiedere anche l’accisa (duty), così il prezzo effettivo è di £1,48, ovvero circa €1,75 al litro. Tasse di atterraggio e sosta moderate. L’autobus tra l’aeroporto e la città purtroppo passa di rado. Meglio prenotare un taxi per telefono, +44 28 7126 4466. Derry non è una metropoli né mozzafiato, ma vale assolutamente una giornata. Molta cultura e storia (non solo legata al conflitto dell’Irlanda del Nord e al Bloody Sunday). Suggerimento: partecipare a una visita guidata a piedi (https://www.derrycitytours.com/our-tours/public-tours/); ogni due ore, senza prenotazione. £6 in contanti. In 1,5 ore raccontano tutto; molto interessante. Ottimo cibo su http://www.riverinn1684.com/silver-street/
Campo d'aviazione civile Old Warden (EGTH)
di Philipp • 2025-08-28 07:31:48 UTC
Se vogliamo, il 'fratello minore' di Duxford. L'aerodromo è autorizzato anche ai voli internazionali, quindi si può arrivare direttamente dall'estero (con GAR). PPR (al di fuori dei pochi 'Event Days' mera formalità) tramite il sito web; lì, se necessario, va inserito anche il proprio numero di riferimento GAR. Dunque, per un volo internazionale: prima GAR, poi PPR. Decolli e atterraggi possibili anche fuori dagli orari di apertura della mostra. Overhead join richiesto; di norma non c'è servizio radio. Mantenere un'accurata vigilanza esterna, perché talvolta si vola NORDO. Buona, lunga pista in erba. Vie di rullaggio e piazzale un po' irregolari. Il distributore per UL91 e 100LL accetta carte di credito; nel mio caso ha funzionato solo la quarta (e ultima). Prezzo 1,90 sterline/L. 100LL ok; UL91 più cara. Purtroppo il terminal produce soltanto uno scontrino piccolo e non una vera fattura; non so quindi se con questo sia possibile un duty drawback. Parcheggio lungo la recinzione accanto al Tower. Il volo va annotato nel registro nella casetta dietro il distributore. La tassa di atterraggio (15 sterline) si paga alla cassa del negozio e dà anche l'ingresso per una persona alla Shuttleworth Collection e agli Swiss Gardens. La Collection, personalmente, mi ha entusiasmato meno rispetto a quella di Duxford, pur considerando che praticamente tutti gli aeromobili esposti sono in condizioni di volo. È semplicemente più piccola e meno variegata di Duxford. I contigui Swiss Gardens sono davvero molto belli e ci si può ricaricare bene. Ristoro semplice al caffè della mostra. È possibile anche pernottare sul campo.
Aeroporto Calais Marck (LFAC)
di Philipp • 2025-08-28 07:28:19 UTC
Questa volta, per cambiare, ho utilizzato Calais (invece di Le Touquet) per il pernottamento e l’uscita dallo spazio Schengen. Esiste ormai un modulo online sul sito dell’aeroporto di LFAC per la notifica alla Dogana. Questo è necessario anche per voli in arrivo, ad esempio, dalla Germania! Purtroppo, dopo l’invio non genera alcuna conferma via e‑mail. Anche se lo si è fatto, non si ha alcuna prova in mano. Pessimo. Inoltre, gli orari AFIS e di esercizio del campo cambiano spesso; vanno verificati bene. AFISO cordiale, la sera è rimasto 15 minuti in più per integrarmi come traffico IFR nel resto del traffico e chiudere il mio FPL. All’arrivo (dalla Germania) sono passato brevemente in Dogana come da prassi. Sì, avevano la mia notifica per la mattina seguente verso UK; ci saremmo visti il giorno dopo. La mattina seguente, all’orario previsto, ovviamente niente Dogana. A quanto pare, secondo altri report, lì è così di continuo. Ho adempiuto a tutti i miei doveri, ho aspettato ancora un attimo e poi sono partito. Come cittadino UE non serve il timbro sul passaporto. Lascia comunque una brutta sensazione. Quindi: Dogana assolutamente inaffidabile a Calais. Anche lo sportello delle tasse di atterraggio è presidiato in modo irregolare. Da questo punto di vista, Le Touquet è decisamente migliore. Positivo: bus gratuito e con buona frequenza direttamente dall’aerodromo a Calais (tranne la domenica). La città è stata in gran parte distrutta durante la guerra, ma ci sono comunque alcuni bei monumenti (teatro, Hotel de Ville, faro, Tour de Guet). Enorme spiaggia di sabbia, dove si possono osservare bene le navi. Altrimenti la città è piuttosto triste. Tuttavia, ottimo seafood, ad es. alla Brasserie de la Mer. Hotel relativamente costosi, per quello che è Calais. Tassa di atterraggio LFAC 15€ (fino a 2 tonnellate) conveniente; parcheggio tipico EDEIS un po’ caro sulla durata, ma chi resta qui più di mezza giornata...
Aeroporto Chambery Aix Les Bains (LFLB)
di Philipp • 2025-08-28 07:20:52 UTC
Purtroppo anche qui, come da AIP (proprio come ad Annecy), è richiesto PN 24 h per TUTTI i voli internazionali. Va indirizzato direttamente alla Dogana. Vedi AIP. Ma ovviamente una semplice e‑mail (completa) non basta, no no. Bisogna usare il loro modulo Word. Se si è già in tour è ancora più una scocciatura che da casa. E: per arrivo e partenza bisogna compilare e inviare ogni volta un modulo separato! La seccatura maggiore è che con questa notifica ci si vincola a orari fissi (anche per la partenza) e si perde tutta la flessibilità della GA. È quasi canzonatorio l’avviso della Dogana secondo cui si possono apportare modifiche in qualsiasi momento, purché si rispetti di nuovo il termine di preavviso (di 24 h!). Così la Francia, purtroppo, diventa sempre meno attrattiva. L’altro aspetto è che, per ignoranza, a quanto pare quasi nessuno effettua davvero questa notifica e poi non succede nulla di grave… In ogni caso, una situazione irritante. Tanto per il lato negativo.
Il positivo: paesaggi in arrivo e partenza davvero di prim’ordine; sotto questo profilo anche nettamente più belli di Annecy. L’avvicinamento IFR è interessante, con angolo ripido e minimi variabili in funzione della MA-Performance. ATC molto buona. La pompa 100LL è sull’Apron Lima (meglio in self‑service con BP-Card). Purtroppo la pistola non ha il fermo. Si può parcheggiare direttamente su Lima oppure più a nord sul “Commercial Apron”; quest’ultimo è preferibile perché molto più vicino al GAT, dove comunque bisogna recarsi alla partenza per il pagamento. Bagni stupendi nel limpido Lac du Bourget (a 2,5 km dal campo); al più tardi da metà giugno già caldo. Vedi hotel Les Pieds dans l’Eau. Miglior ristorante: Le Lido. Il centro di Aix Les Bains (leggermente defilato rispetto al lago) ha alcuni bei parchi e edifici (terme, hotel, casinò, ecc.), ma per il resto è piuttosto noioso. Chambéry (raggiungibile in treno da Aix in 10 min) è più grande e mi è piaciuta parecchio. Purtroppo non c’è trasporto pubblico (e 11 km di distanza!) tra l’aeroporto e Chambéry. Chi vuole andarci dovrebbe considerare piuttosto LFLE. Tasse per 1,5 tonnellate: 36 € (con una notte di sosta). 100LL: 2,35 €/l. Personale del GAT cordiale. A parte la questione dell’ingresso, una destinazione top in estate!
Aeroporto Groningen/Eelde (EHGG)
di Philipp • 2025-08-28 07:15:21 UTC
Nel fine settimana, anche con meteo eccellente, c’è pochissimo traffico (le scuole di volo non sono attive, ci sono pochissimi voli charter e i privati volano anch’essi molto poco). In tali giorni, quelle bizzarre rotte pubblicate di arrivo e partenza di solito non vengono applicate e, su richiesta, praticamente tutti possono entrare e uscire in diretto sulla rotta. Nei giorni feriali invece talvolta c’è molto traffico scuola, anche IFR, con avvicinamenti spesso alternati in senso opposto, ecc. La tassa di atterraggio per una SR22 (1,6 t) è ormai di poco superiore a 50 €, più una corposa tassa di avvicinamento. App2Drive è ancora disponibile in campo. Per andare semplicemente a Groningen, però, è molto più economico prendere l’autobus. Google o Apple Maps aiuta a trovare la fermata e gli orari. Il biglietto si può acquistare a bordo (si fa check-in alla salita con la EC-Karte e si fa check-out alla discesa). In particolare, vale la pena una passeggiata attorno al centro storico lungo l’acqua; ci sono anche visite guidate a piedi.
Campo d'aviazione civile Hoexter Holzminden (EDVI)
di Philipp • 2025-08-28 07:06:45 UTC
Per me è diventato uno scalo di rifornimento abituale a metà strada tra Rhein/Main e il nord del Paese. Il 100LL costa attualmente 2,29 €/l, quindi solo leggermente più caro rispetto a Rendsburg e Borkenberge. I prezzi aggiornati sono sempre consultabili su https://flugplatz-hx.de/index.php/flugplatz/tankstelle. Inoltre, tasse di atterraggio molto convenienti (e libretto di buoni di atterraggio); quindi, a seconda dei casi, nel complesso potrebbe essere persino il punto di rifornimento più economico in Germania. Responsabili dell’aerodromo sempre cordiali; nei giorni feriali talvolta anche senza responsabile presente. In avvicinamento si possono controllare rapidamente le informazioni precise sul vento dallo smartphone su https://flugplatz-hx.de/index.php/flugplatz/flugplatzwetter (il responsabile non può più comunicare il vento esatto). Soprattutto in atterraggio sulla pista 31 occorre frenare in modo percepibile, perché nella seconda metà scende. Aspetti negativi: gli alberi a sud-est della pista e, inoltre, il fatto che un campo del genere non abbia una vera ristorazione; questo è un punto debole.
Campo d'aviazione civile Norderney (EDWY)
di Philipp • 2025-08-28 07:04:11 UTC
Se si opera un aereo un po’ più pesante e in precedenza ha piovuto molto, conviene provare a prenotare (telefonicamente, la mattina stessa del volo) uno dei pochi posti su asfalto; così di solito va bene. Il ristorante sul campo è purtroppo chiuso da alcuni mesi. Non si vede ancora un successore, il che svaluta il campo. Il servizio di Ridesharing MOOEV non è più presente sull’isola. Le biciclette invece ci sono ancora. Il ristorante "Düne 13" si raggiunge a piedi rapidamente. Anche "Weiße Düne" non è poi così lontano; eventualmente fattibile a piedi attraverso le dune (2,3 km); è un ristorante carino, servizio molto buono, un po’ caro. Altrimenti andiamo occasionalmente da Cornelius, un italiano piuttosto buono, anch’esso direttamente sulla spiaggia. Per arrivarci serve decisamente un taxi (circa 25 €) oppure si noleggiano biciclette. Belle spiagge a nord. È divertente fare il giro dell’isola in bicicletta, soprattutto sulla diga a sud dell’isola.
Campo d'aviazione civile Rendsburg Schachtholm (EDXR)
di Philipp • 2025-08-28 07:01:48 UTC
I prezzi del carburante, molto convenienti, sono sempre consultabili su https://www.edxr.de/; il 100LL in passato è già stato leggermente più economico rispetto ad ora. Il collegamento radio con il responsabile delle operazioni del campo si stabilisce spesso solo a circa 5–10 miglia dal campo, quindi pazienza. Purtroppo molti continuano a lasciare e parcheggiare gli aeromobili in modo poco intelligente al punto di rifornimento… sarebbe bene che la gente usasse un po’ la testa. Le aree erbose subito a nord‑est del punto di rifornimento sono un po’ morbide, soprattutto nella stagione invernale, per cui molti non possono utilizzarle come alternativa. La configurazione del piazzale è un po’ il punto debole del campo. Per il resto, tutto a posto.
Campo d'aviazione civile Vrsar Crljenka (LDPV)
di Philipp • 2025-08-28 06:52:40 UTC
Se si arriva da campi della zona molto regolamentati, all’inizio è straniante ma anche piacevole; qui è tutto semplicemente "no problem". Semplicemente un campo di aeroclub. Per gli orari di apertura, controllare i NOTAM, anche se alla fine pare siano flessibili. Nessun vero obbligo PPR, ma è prassi annunciarsi brevemente in inglese semplice a Rajko via WhatsApp. Il VFR Manual è piuttosto dettagliato sulle procedure di arrivo e partenza; nella pratica tutto ciò ha poca rilevanza. Avvicinamento alla 36 molto bello. Pista e piazzale OK. Tanto spazio. Per il resto assomiglia più a uno sfasciacarrozze, con rottami di aerei, un vecchio impianto di rifornimento guasto e un club house fatiscente. Se ciò non dà fastidio, ci si può sentire molto a proprio agio. Sono disponibili cime per l’ancoraggio. Anche servizio taxi per il paese, che è abbastanza vicino. Per l’alloggio si rimanda volentieri alla Pension Goran, perché il capo, Marco (molto gentile e che parla bene tedesco), è stato pilota UL dell’aeroclub. Lì regna il vecchio fascino jugoslavo; inoltre si trova a qualche centinaio di metri fuori dal centro storico. Chi vuole qualcosa di più carino può considerare l’Hotel Vista o il Wrungel, in pieno e accogliente centro storico. Oppure il Belvedere. Vrsar è carina, anche se il pubblico è piuttosto semplice. Noleggio barche ovunque. Belle passeggiate e bagni su entrambi i lati del porto. Le tariffe per LDPV sono in linea di principio nel VFR Manual, ma sono anche in parte oggetto di trattativa. Ora che Portoroz è in calo, LDPV diventa sempre più attraente.
Aeroporto Brac (LDSB)
di Philipp • 2025-08-28 06:49:55 UTC
Sul fronte dei costi, ogni anno peggiora un po’. Un atterraggio con una C182, con tutte le tasse accessorie — anche con lo sconto AOPA — ormai costa circa 80 €. La sosta a 12,50 € a notte rimane accettabile. Avgas 100LL (l’anno scorso in Croazia ancora intorno a 2,40 €) ora è a 2,75 €. Per il resto, molte cose sono ancora positive. Sì, il campo ora ha "24h PPR", ma l’impressione è che si impegnino molto per sistemare tutti al meglio (chiaro, con queste tariffe è anche remunerativo...). Tutti gli angoli del piazzale vengono sfruttati; parcheggio in doppia fila, ecc. Abbiamo trovato tutto il personale cordiale; Ana in particolare ha ancora tutto sotto controllo con calma. Tuttavia i NOTAM con gli orari di apertura dell’aeroporto e dell’ATS sono ormai semplicemente confusi. Se non si è del tutto sicuri, meglio chiedere per i giorni pianificati di arrivo e partenza quando si può decollare e atterrare e quando no. Purtroppo in campo non ci sono ancora auto a noleggio basate, quindi serve sempre un po’ di logistica. Il taxi da e per Bol può costare 30–35 €. Lì i piloti prenotano volentieri la Villa Daniela; va bene, ma non è di lusso ed è già un po’ datata. Per mangiare, Taverna Riva (in pieno centro) è buona e piacevole. Anche Ribarska Kucica (all’estremità orientale del paese) fa una buona impressione.
Un’ulteriore nota, poiché Brac è spesso usato come scalo con 100LL per proseguire verso Montenegro, Bosnien, Albanien, Kosovo, Serbien e Nordmazedonien: sebbene la dogana/la polizia di frontiera sia sempre presente durante l’orario di apertura del campo, indipendentemente da ciò prima di tali voli Non-Schengen (sia in partenza sia in arrivo) bisogna ormai sempre compilare una General Declaration e inviarla a più indirizzi e‑mail. Vale in generale per tutti i campi croati, vedi AIP GEN 1.3.2.8.1. I dettagli degli indirizzi si ottengono da Brac Ops. Se non lo si fa, vengono quantomeno minacciate multe elevate.
Aeroporto internazionale Skopje (LWSK)
di Philipp • 2025-08-28 06:47:05 UTC
100LL ancora ben al di sotto di 2 EUR al litro. Ma: in estate nessuna possibilità di ottenere l’autorizzazione al parcheggio. L’unica possibilità per visitare la città e la regione è quindi proseguire il volo verso Stenkovec LWSN, il campo dell’Aeroclub della città. Vedi aeroklubskopje.mk. Richiedere PPR per tempo tramite aeroklubsk@gmail.com. Nella richiesta, confermare che dogana/immigrazione verranno espletate altrove. Verrà inviata anche una carta di avvicinamento. La pista in erba è ampia e lunga, ma occorre prevedere un’elevata altitudine di densità. Sul campo è disponibile anche 100LL (e un’officina di manutenzione, ecc.), probabilmente non così conveniente come a LWSK. Dal campo in città con UBER o simili.
Campo d'aviazione civile Sarzana / Luni (LIQW)
di Philipp • 2025-08-28 06:42:50 UTC
Questo aeroporto militare a uso civile è effettivamente utilizzabile, in una certa misura, con un po’ di burocrazia. Ideale per chi vuole andare nella zona di La Spezia/Lerici oppure a Carrara, Massa, Forte dei Marmi e non gradisce la pista sassosa e corta di Massa LILQ (peraltro le tasse lì sono ormai piuttosto elevate). Tutto passa attraverso il piccolo Aeroclub Lunense. Almeno 1 settimana prima occorre inviare in PDF tutti i documenti dell’aeromobile e diventare formalmente soci del club. E‑mail: aeroclubsarzana@tiscali.it. Costa 100 euro per anno solare. Poi si deve notificare ogni volo e pagare 15 euro per atterraggio. La limitazione maggiore: l’aeroclub (e quindi il servizio antincendio) è operativo di norma solo il mercoledì, sabato e domenica. Chi desidera volare negli altri giorni deve attivare preventivamente il servizio antincendio corrispondente e pagarlo a parte, a caro prezzo. Per la parte burocratica aiuta poter comunicare in italiano, ma il personale del club se la cava anche in inglese. Il piazzale dell’aeroclub si trova a nord‑est della pista, separato da un cancello. Si può anche ottenere Avgas 100LL (3 €/l) in quanto soci. L’aeroclub ha una Warrior e una TB9, ma vola poco. In compenso c’è un grande ristorante dell’aeroclub in un bel giardino. Dunque: per chi vuole trascorrere qualche giorno di vacanza in zona, il campo è una buona opzione e, in definitiva, non troppo costosa, soprattutto se si viene più volte all’anno. Su richiesta il club aiuta anche a organizzare un’auto a noleggio.
Campo d'aviazione civile Genova / Sestri (LIMJ)
di Philipp • 2025-08-28 06:40:42 UTC
A parte le tasse piuttosto alte, tutto assolutamente bene. Per cominciare c’è un sito web informativo: https://www.airport.genova.it/en/private-aviation-2/. Lì si trovano le tariffe e il modulo web per il PPR. Rispondono in pochissimo tempo. Salvo pochi weekend e se si intende restare al massimo qualche giorno, nessun problema con l’autorizzazione al parcheggio. Al momento bisogna aggiungere anche una breve dichiarazione "Denghe"; fatto. Secondo l’AIP, per il rifornimento bisognerebbe chiamare prima BP; non so però se sia davvero necessario o utile. Avvicinamento del tutto semplice, sia VFR sia IFR. La finale 28, costeggiando la città e il porto, è naturalmente molto suggestiva. La pompa Avgas si trova sul lato ovest del piazzale nord. Si può chiamare nuovamente il personale carburante sulla frequenza handling (136.825). Alla pompa ci sono ovunque avvisi "no decal, no fuel", ma in realtà non è stato detto nulla su quei brutti adesivi rossi. Pagamento con BP-Card o carta di credito. Prezzo: 2,37€, quindi all’estremo basso della scala italiana e molto buono anche a livello europeo. Il parcheggio per i velivoli leggeri è per lo più sulle posizioni 310-313 (all’estremo nord), che non richiedono pushback. Trasferimento al terminal rapido. Lì i percorsi sono molto brevi: servizi, uscita, bar, sportelli autonoleggio, bus ecc. Anche le auto a noleggio non sono lontane. L’aeroporto è vicino allo svincolo autostradale, quindi si raggiunge davvero in fretta la destinazione, nel nostro caso la penisola di Portofino, cioè Santa Margherita Ligure, Rapallo, Camogli. Proprio Camogli, con il suo porticciolo e la sua spiaggia, ci è piaciuta molto. Per la partenza ci si ripresenta nell’area Arrivi ("Meeting Point") e si chiama brevemente il handling. Controllo di sicurezza discreto, poi un passaggio rapido all’ufficio OPS per pagare. Le tasse per un velivolo da 2 tonnellate sono circa 210€. Per ogni giorno di parcheggio si aggiungono solo 5€. Per pax ancora circa 20€ (ma se si è in due si può già indicare in fase di PPR "2x Crew, 0x Pax" e non si paga). Insomma: non è economico, ma se lo si considera una vera tappa di viaggio non è troppo. Inoltre, il prezzo piuttosto basso dell’Avgas e gli autonoleggi economici compensano molto — altrove alla fine si spende di più. Poi rapidamente all’aeroplano. Partenza totalmente lineare; il personale di terra ha dichiarato subito il nostro aereo "ready", così abbiamo potuto semplicemente richiedere l’avviamento e andare. In partenza IFR verso nord si viene inizialmente instradati nella direzione opposta (e sopra il mare). Se il meteo lo consente, meglio presentare un piano Zulu (pickup su VOG o simile) e uscire prima VFR via il Passo dei Giovi.
Campo d'aviazione civile Borkenberge (EDLB)
di Philipp • 2025-08-28 06:38:28 UTC
A 2,21 €/l per 100LL, l’aerodromo è ora praticamente alla pari con Rendsburg EDXR e rientra così tra i più economici in Germania e nell’Europa centrale. I prezzi sono sempre consultabili su https://borkenberge.com/gebuehren-preise/. La pista è sufficientemente lunga, ma è fiancheggiata su entrambi i lati da alberi piuttosto alti. Il punto di rifornimento in sé è così così: deve prima essere attivato da un addetto in loco. La portata potrebbe essere un filo più alta. Soprattutto, non ci sono aree asfaltate direttamente vicino al punto di rifornimento dove poter sostare qualche minuto, e per pagare bisogna salire in torre. Il responsabile operativo è però molto cordiale. App2Drive ancora disponibile. Qui è possibile volare senza responsabile operativo (Betriebsleiter), quindi utilizzabile molto presto e molto tardi. Per FoB, cortesia e prezzo dell’Avgas: quattro stelle.
Campo d'aviazione civile Zell Am See (LOWZ)
di Philipp • 2025-08-28 06:37:07 UTC
Il direttore operativo, o uno dei responsabili, tende decisamente a scatti d’ira… L’ultima volta l’ho visto mentre stavo pagando e un pilota, con molto traffico, ha deciso di avvicinarsi alla pista sbagliata… Con la clientela tipica di Zell am See a volte non è facile, ma bisognerebbe comunque restare calmi. In realtà un operatore RADIO non dovrebbe dirigere il traffico come fa Zell (si vedano gli sviluppi attuali in Germania), ma a LOWZ le condizioni sono davvero particolari… Praticamente Egelsbach nelle Alpi (solo che lì non sono i limiti di spazio aereo a restringere così tanto lo spazio procedurale, bensì il granito!). 38 € per 1,6 tonnellate non è poco, ma è almeno un po’ meno che a St. Johann. A piedi circa 8 minuti fino alla fermata Bruckberg, da cui con l’autobus (linea 660) si arriva in qualsiasi momento a Zell e Saalfelden o a Kaprun. I taxi non sono un problema e il personale li chiama in campo su richiesta.
Campo d'aviazione civile Udine / Campoformido (LIPD)
di Philipp • 2025-08-28 06:35:51 UTC
Le operazioni quotidiane sul campo sono gestite dal club locale, l’Aeroclub Friulano. È opportuno contattarli in anticipo per qualsiasi volo previsto, anche se ciò non è esplicitamente indicato nell’AIP. Si riceve una risposta cordiale in tempi brevi e alcune ulteriori informazioni per l’avvicinamento, ecc. Tuttavia, le tariffe annunciate, per un campo in erba di aeroclub, sono ormai del tutto spropositate. Le tasse di atterraggio sono ancora accettabili, ma quelle di parcheggio sono assolutamente assurde. Si noti che in entrambi i casi gli importi non vanno al club, ma all’ENAC italiana, che gestisce formalmente il campo. Purtroppo ciò non cambia nulla. In più, il club si prende 25 Euro per il "handling". In definitiva, un atterraggio e 24h di parcheggio con un aeromobile da 2 t su questo campo in erba costano 100€. Con passeggeri sarebbe ancora di più. Di conseguenza, alla fine non ci siamo andati in volo. Avgas e Mogas non vengono venduti a terzi. Peccato, perché Udine è carina e il campo è abbastanza vicino alla città.